Insieme al primitivo la varietà più nota e coltivata di tutta la Puglia, dove trova la sua massima espressione soprattutto nel Salento. Già nota intorno al VII-VI secolo A.C., è citata con questo nome solo nel XIX secolo. Sono diversi i cloni conosciuti, ma di solito presenta un grappolo serrato, con acini di media grandezza e dalla buccia spessa, e viene vendemmiata tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre